Fango a orologeria, un complotto delle toghe che nasconderebbe un agguato per martedì prossimo. Da Arcore Silvio Berlusconi e i suoi fedelissimi ne sono convinti:
le intercettazioni spuntate giovedì relative all'inchiesta sulle escort al soldo di Gianpaolo Tarantini, oltre che essere "roba vecchia", come lamentato da un amareggiato Cavaliere, nasconderebbero la volontà di parte della magistratura (e non solo) di "condizionare la Cassazione". Sì, perché ancora una volta è l'intreccio di guai giudiziari, che si sovrappongono l'un l'altro, a preoccupare l'ex premier. L'8 marzo finiranno i servizi sociali aCesano Boscone, eredità della condanna al processo Mediaset. Una buona notizia, che però potrebbe venir festeggiata nel peggiore dei modi. Martedì prossimo infatti la Cassazione si esprimerà sulprocesso Ruby, che ha visto Berlusconi assolto in appello dalle accuse di prostituzione minorile e concussione.
Le mosse delle toghe - Il terrore di Berlusconi e del suo legaleNiccolò Ghedini è che i giudici possano "spacchettare" quella sentenza favorevole, confermando in merito alla concussione ma rinviandola in Appello sulla prostituzione minorile. In più, ecco l'altra ombra in agguato sul destino del leader di Forza Italia, c'è sempre l'inchiesta Ruby Ter (dove il Cav è sospettato di corruzione in atti giudiziari per tenere a libro paga le Olgettine, testimoni nel primo processo Ruby) che in queste settimane pare arrivare alle battute decisive: la Procura milanese potrebbe chiedere ancora una volta una misura cautelare, domiciliari o affini. Insomma, "una nuova offensiva giudiziaria", come lamentato da Berlusconi, ben più pesante del "fango" e delle intercettazioni più o meno compromettenti che "attengono comunque alla mia sfera privata".